Con il regolamento 2015-1088 finalmente l'EASA ci libera da una serie di imposizioni che ci rendono la vita complicata e ci fanno spendere inutilmente molti soldi, e l'ENAC, per nostra fortuna, ha deciso di applicarla senza mettere i bastoni tra le ruote, anche se a malavoglia e con i soliti "depistaggi". Ovviamente quanto vado a spiegare vale solo per gli aeromobili non usati per scuola o lavoro aereo, per i quali continua ad essere tutto come prima.
Fin da ora (in effetti sarebbe già dall'autunno passato) i proprietari di aeroplani ELA1, alianti e motoalianti (in pratica tutto quello che vola e sta al di sotto dei 1200 Kg, quindi la maggior parte di AG) possono redarre un programma di manutenzione personale che deve solamente seguire i requisiti minimi di quanto previsto dalla norma (Minimum Inspection Program) che equivale a quella che era l'Ispezione Annuale, e che può prevedere di andare in deroga a quanto dice il costruttore, quindi saltare le varie operazioni calendariali tanto onerose quanto inutii, ed anche di poter operare oltre il TBO dei motori e delle eliche, nonché di accessori vari, rimangono obbligatorie solamente le AD. Questo ci porta finalmente al pari dei nostri colleghi tedeschi che lo hanno sempre fatto ......
Il bello di tutto questo é che l'autorità non deve nemmeno approvare il programma, quindi siamo liberi di fare come vogliamo, l'unico paletto é che al momento del rinnovo ARC, chi lo effettua deve verificare che l'aeromobile sia in buono stato e che la deroga non comporti dei pericoli per la sicurezza, ma se l'aereo é ben manutentato questo difficilmente succede.
Adesso bisognerebbe solamente che la politica ci lasciasse in pace e togliesse le assurde tasse sugli aerei.
buoni voli
Eugenio